Sintesi e valutazione dell’attività biologica di un nuovo bis-derivato dell’acido lipoico quale potenziale agente neuroprotettivo
Le malattie neurodegenerative sono caratterizzate dalla morte di cellule nervose del cervello e del midollo spinale, comportando perdita di funzionalità e disfunzioni sensoriali. E’ stato dimostrato come tali patologie siano accomunate da alcuni fattori eziologici, tra cui: stress ossidativo e produzione di radicali liberi, disomeostasi di metalli, misfolding e aggregazione proteica, disfunzioni mitocondriali. Considerando in particolar modo i primi due fattori, la mia tesi ha riguardato la progettazione e sintesi di un nuovo bis-derivato dell’acido lipoico ottenuto coniugando lo stesso con la 8-idrossichinolina. Sono state combinate, in questo modo, le attività antiossidante, chelante e neuroprotettiva di entrambe le molecole in modo da potenziare la loro attività. Tale derivato, quindi, potrebbe potenzialmente rallentare o interrompere la progressione della patologia, fornendo una fonte di tioli, largamente compromessi nella aree cerebrolese in tali patologie e agenti chelanti, in grado di catturare la over-produzione degli ioni metallici Fe2+, Cu2+ e Zn2+. Tale composto si è rivelato superiore ai singoli costituenti (LA/HQ) sia per l’attività antiossidante sia per quella neuroprotettiva. Esso ha mostrato, in cellule di neuroblastoma umano, proprietà neuroprotettive nei confronti del danno causato da H2O2 attraverso un meccanismo che coinvolge, probabilmente, l’attivazione di cascate di segnali antiossidanti e/o la rimozione di radicali liberi. Studi su colture di cellule neuronali, inoltre, hanno confermato che LA-HQ-LA agisce da potente agente neuroprotettivo nei confronti della neurotossicità indotta dalla 6-OHDA a tutte le concentrazioni testate.
Leggi/scarica la mia tesi di Laurea in PDF su Tesionline
Guarda/scarica il Power Point realizzato per la discussione della mia tesi di Laurea